Il recupero crediti è un’attività che ha lo scopo di ottenere il pagamento, totale o parziale, di un credito da parte del debitore. Chi intende recuperare un credito può agire autonomamente mettendosi in contatto con il debitore oppure può rivolgersi a un avvocato o a una società specializzata in questo settore. Quando si deve intentare un’azione di recupero crediti è necessario verificare che il debito sia certo, definito, esigibile. Deve essere quindi dimostrabile da specifica documentazione, quantificato e non vincolato. L’attività di recupero crediti può avvenire in due modi: 1. stragiudiziale, identifica una soluzione amichevole, che si mette in pratica per invitare il debitore ad un pagamento spontaneo. Il recupero crediti stragiudiziale si realizza attraverso un insieme di attività che possono declinarsi in solleciti scritti, telefonici e visite domiciliari da parte di funzionari autorizzati. L’obiettivo è quello di invitare il debitore ad un pagamento spontaneo della quota di denaro dovuta. Ultimo tentativo di risoluzione stragiudiziale della controversia è la messa in mora, comunicata tramite raccomandata A/R. Attraverso di essa, il debitore viene informato che se non salderà il proprio debito entro la data stabilita si procederà al recupero crediti per via giudiziale. Questa prima soluzione si compone di diverse fasi: - Reperimento della residenza e del domicilio del debitore: in questo modo si avrà conoscenza dell’indirizzo di residenza anagrafica e delle utenze telefoniche dell’insolvente; - Sollecito scritto e telefonico: si tratta di una lettera che invita al pagamento; si inviano diversi solleciti dai contenuti e dai toni diversi; - Invio di un esattore presso il domicilio del debitore: inviando un esattore, si potrà comprendere l’intenzione dell’insolvente e il modo in cui verrà risolta la querelle. L’esattore, su incarico espresso del creditore, potrà proporre soluzioni di pagamento a rate, far sottoscrivere cambiali o riconoscimenti del debito; - Messa in mora del debitore: qualora le fasi precedenti non abbiano portato alla soluzione sperata, il creditore può inviare mediante raccomandata a.r. formale atto di costituzione in mora del debitore.
Nella lettera il creditore intima il pagamento del debito entro un determinato periodo di tempo, trascorso il quale, in assenza del pagamento, darà seguito al recupero crediti giudiziale. Nell’atto ci messa in mora il creditore può intimare il pagamento anche degli interessi e spese maturati. In questo modo, si avvia la procedura di recupero crediti giudiziale e si evita la prescrizione del debito; - Verifica situazione patrimoniale del debitore: Prima di intraprendere l’azione di recupero crediti giudiziale, è bene accertarsi si possa ancora esigere la restituzione del debito. Ciò sarà possibile indagando sulla consistenza del patrimonio, mobiliare ed immobiliare, di proprietà del debitore. A questo scopo sarà necessario verificare: la proprietà dei beni mobili ed immobili; le fonti economiche derivanti da stipendio, reddito o pensione; i rapporti bancari; 2. giudiziale, che consiste nel recupero crediti giudiziale ed il necessario passaggio attraverso l’iter giudiziario. Il recupero crediti giudiziale ha come obiettivo l’ottenimento di una condanna al pagamento e per questo sarà necessario intentare una causa in tribunale. In caso di mancato adempimento, nonostante la condanna al pagamento, si potrà arrivare a richiedere il pignoramento dei beni di proprietà del debitore. Il recupero crediti stragiudiziale e giudiziale può essere portato avanti dagli avvocati abilitati alla professione forense e iscritti all’Albo del relativo Ordine di Appartenenza. Le società di recupero crediti devono essere autorizzate dalla Questura del luogo dove ha sede la società. La scelta riguardo all’opzione da preferire per l’azione di recupero crediti (se l’inter giudiziale o stragiudiziale) dipende dalle situazioni che si creano e dagli obiettivi che si intendono perseguire. Ovviamente di procede con il recupero crediti giudiziale quando tutti i tentativi messi in atto per cercare di recuperare le somme in modo amichevole non vanno a buon fine. Ci sono alcune situazioni in cui è inevitabile ricorrere direttamente all’azione legale. Fatto salve alcune situazioni eccezionali, si preferisce prima intraprendere la strada del recupero stragiudiziale, perché è una soluzione più rapida e consente di tagliare i costi rispetto all’azione legale. Per eventuali questioni inerenti situazioni di recupero crediti in via giudiziale o stragiudiziale è possibile rivolgersi allo studio legale Vir Studium.